Questa pianta è una delle più strane ed affascinanti, molto amata dai bambini che sono incuriositi dal termine "pianta carnivora" come comunemente viene chiamato questo tipo di pianta.
Il genere Nepenthes comprende circa 70 specie di arbusti caratterizzati da fusti sarmentosi e da foglie lungamente picciolate, ricadenti, che, dopo una parte espansa e allungata (il lembo fogliare vero e proprio), presentano un'appendice a forma d'otre eretto, chiamato ascidio, che può essere o meno munito di coperchio e che spesso si presenta variopinto o anche maculato. Esso possiede un bordo rigonfio e viscoso e all'interno, contiene un liquido dall'odore nauseabondo che attira fortemente i ditteri (mosche ed affini). Questi si posano sul bordo e quindi cadono nell'ascidio, ove vengono digeriti dal liquido contenuto. Se l'ascidio è dotato di coperchio, questo si chiude o si apre a seconda che la pianta desideri catturare insetti o meno. I fiori, piccoli e gialli, non hanno valore decorativo.
Nepenthes ampullaria presenta ascidio corto, rigonfio, verde pallido. N. distillatoria possiede ascidio ristretto nel centro, come un alambicco di distillazione, verde-grigiastro.
Esposizione: molto luminosa.
Temperatura: esige temperature elevate e deve trascorrere l'inverno in una stanza riscaldata. E' poi importante che l'umidità dell'ambiente sia molto elevata.
Annaffiature: il substrato deve rimanere costantemente umido, quindi le innaffiature devono essere abbondanti e regolari, garantendo che anche l'aria che circonda la pianta sia molto umida , vaporizzando acqua sulle foglie.
Cure colturali: non è necessario concimare, ma è utile "concedere" una mosca alla pianta; vuole terriccio soffice ed acido formato da sfagno e foglie.
Riproduzione: piuttosto difficile, si effettuano talee da rami giovani messe a radicare nel substrato a 20-21° C in atmosfera umida. assicurarsi che il vaso abbia un ottimo drenaggio e sottovaso pieno di ghiaia umida.