Strana pianta davvero la pereskia: nonostante abbia di tutto per non sembrarlo, questa magnifica pianta è una pianta grassa

Risulta davvero difficile credere che questa deliziosa pianta fogliosa dai frutti commestibili appartenga realmente alla famiglia dei cactus: il suo portamento eretto, leggermente rampicante, i fusti spinosi e i fiori intensamente profumati farebbero realmente più pensare a una rosa rampicante che a un cactus. Come pianta d’appartamento si coltiva come piccolo rampicante cespuglioso da far crescere su graticci oppure su cerchi metallici. Pereskzia aculeala ha sviluppo rapido e in vaso va contenuta a circa un metro mentre in natura raggiunge anche i 9 m di altezza. Come tutte le cactacee, possiede fusti vecchi punteggiati da areole, ovvero piccole escrescenze tondeggianti, ricoperte di spine; continuando cone le stranezze insolite per una cactacea, possiede vere foglie ovali e semisempreverdi, che solitamente cadono durante l’inverno. I fragranti fiori color bianco crema, gialli o rosa con il centro giallo, appaiono riuniti in grappoli a fine estate. Simile a questa specie è P. grandifolia con fiori rosa.

Cactacee

America meridionale

Luminosa e soleggiata, asciutta e aerata.

La pianta vegeta bene alla normale temperatura ambiente; dopo la fioritura, si riduce la tempetatura fino a 12-16 °C.

Le innaffiature devono essere sufficienti a bagnare il composto senza inzupparlo e lasciandolo asciugare in superficie prima di innaffiare di nuovo. In inverno, si innaffia di meno, tenendo il composto piuttosto asciutto da ottobre a marzo.

Ogni 4-6 settimane si concima con fertilizzante specifico  per cactacee.

Si semina in febbraio-marzo in composto specifico per cactacee; si tiene il recipiente all’ombra a circa 21 °C. A germinazione avvenuta, si spostano le piantine in posizione più luminosa, tenendo
il composto appena umido. Quando le piantine sono manipolabili si trapiantano individualmente e si trattano come adulte. È possibile anche la moltiplicazione per talea, tagliando le cime degli steli a 10-13 cm dall’estremità, in primavera.

Il composto ideale è cosfituito da 5 parti di terra da giardino, 2 parti di di terriccio di foglie e 1 parte di di sabbia; inoltre, ogni 4-5 kg di composto, si aggiungono 30 g di farina di ossa e 60g di carbone vegetale.

Questa pianta è attaccata sia dal ragnetto rosso, che  dalla cocciniglia farinosa, e questi parassiti possono creare problemi.

Come contenitori preferire vasi a tronco di cono con adeguato tutore per far crescere la pianta.