Strano destino quello della sanvitalia; ancora oggi non si sa se il suo nome botanico derivi da quello della nobile famiglia Sanvitale di Parma oppure da un botanico italiano di nome Sanvitali.
Ad ogni modo è presente in Europa già dal 1798 e gode di ampia popolarità come pianta per bordure o da vaso. Come dice il nome della specie (procumbens), è una pianta con steli penduli lunghi 8-15 cm. E' annuale, forma steli ramificati su cui sono inserite foglioline ovali-lanceolate. I fiori larghi 2-3 cm hanno il centro marrone scuro e la corona periferica formata da petali gialli. Nel 1987 è apparsa una varietà “Mandarin Orange” con fiori arancio.
Fioritura
Da giugno-luglio fino a ottobre.
Famiglia
Compositae
Origine
Messico, Guatemala.
Esposizione
Soleggiata
Substrato
Terriccio universale, terra da giardino sabbiosa.
Messa a dimora
Interrare le piantine acquistate o coltivate in casa a 15cm di distanza.
Cure colturali
Annaffiare con moderazione e concimare leggermente ogni 2 settimane. Ha un modesto fabbisogno nutritivo.
Cure particolari
Recidere regolarmente le corolle sfiorite.
Cure invernali
Nessuna.
Parassiti e malattie
Raramente si assiste a parassitosi.
Moltiplicazione
Avviene per seme in marzo con una temperatura del terreno di 15-18 °C. A metà maggio trapiantare direttamente, dalla terrina di semina, nelle cassette del balcone.
Forme di allevamento
E' adatta a ciotole basse e come macchia di colore ai piedi di piante con fiori gialli e che vengono coltivate ad alberello.