Il genere Mimulus possiede grandi capacità trasformiste: i suoi fiori presentano corolle grandi o piccole, talvolta con maculature esotiche, talvolta con delicati puntini.
In commercio sono disponibili ibridi di diverse varietà ottenuti da Mimulus luteus e Mimulus guttatus (noto anche con il nome di Mimulus X tigrinus per il suo disegno tigrato), ad esempio:
“Grandiflorus” (30cm), fiori grandi, macchiati, in vari colori;
“Malibu” (15 cm), a portamento globoso e compatto, nei colori giallo e arancio;
“Royal Velvet” (20-30cm), fiori grandi con gola macchiettata di giallo;
“Viva” (20 cm), fiori tigrati nei colori giallo oro-marrone;
miscugli di varietà con fiori bianco-crema, giallo oro, arancio, rosso e bordeaux.
Fioritura:
Da giugno a settembre.
Gli ibridi di Mimulus si trovano incommercio già fioriti nei mesi tra aprile e luglio
Famiglia:
Scrophulariaceae.
Origine:
America settentrionale e meridionale.
Esposizione:
Da luminosa a mezz’ombra, in posizione aerata e fresca.
Substrato:
Terriccio universale, comune terra da vaso.
Messa a dimora:
interrare le piantine acquistate o coltivate in casa a 15-25cm di distanza.
Cure colturali:
tenere il terreno umido e concimare ogni settimana. Ha un elevato fabbisogno disostanze nutritive.
Cure particolari:
potare dopo la prima fioritura per stimolare l’emissione di nuovi boccioli.
Cure invernali: nessuna.
Parassiti e malattie:
Malbianco, afidi.
Moltiplicazione:
Avviene per seme, coltura anticipata da febbraio ad aprile o semina in aprile direttamente nelle cassette.
Forme di allevamento:
Le varietà tigrate stanno bene con felci selvatiche